Vicenza, 27 gennaio 2023 – Il tesoro di Tutankhamon tra passato e futuro; tra sogno e realtà: è stato questo il fil rouge della presentazione del nuovo concorso nazionale di design del gioiello intitolato “Il Gioiello del Faraone”, che si è svolta nella giornata di lunedì 23 gennaio, durante Vicenzaoro January 2023, la principale manifestazione internazionale dedicata al settore dell’oreficeria e della gioielleria, organizzata da Italian Exhibition Group a Vicenza, tenutasi dal 20 al 24 gennaio. 

Il concorso, dedicato all’antico Egitto e, in particolare, al centenario della scoperta della tomba di Tutankhamon da parte dell’egittologo britannico Howard Carter – avvenuta nel novembre del 1922 nella Valle dei Re –, è organizzato da Labigem – Laboratorio Italiano di Gemmologia di Vicenza, con il patrocinio della Camera di Commercio di Vicenza e in collaborazione con altri partner. Il concorso è destinato a tutti gli studenti creativi under 35 residenti in Italia, i quali sono chiamati a realizzare il disegno di un gioiello contemporaneo ispirato ai tesori di Tutankhamon. 

L’evento, moderato da Pia Antignani, Analista e Gemmologa del laboratorio Labigem, ha visto alternarsi gli interventi di tre speakers. Giulio Chiudi, Direttore di Labigem, ha illustrato, assieme a Pia Antignani, i dettagli del concorso. Paola De Luca, Founder e Creative Director di Trendvision Jewellery + Forecasting, ha spiegato, attraverso concetti e immagini presenti nel nuovo The Jewellery TrendBook 2024+, come, nonostante siano passati cento anni dalla sensazionale scoperta di Carter, l’arte egizia sia ancora fonte di ispirazione per molti designers, i quali, attraverso le loro creazioni, celebrano la storia, la cultura, la simbologia e i miti di un passato che non è mai fuori moda. Questo passato, come ha spiegato Paola De Luca, con le sue infinite suggestioni, convive con il presente per ispirarci a disegnare il futuro. A seguire, Martina Terzoli, Egittologa del Museo Egizio di Torino, ha tenuto una presentazione sulla scoperta della tomba di Tutankhamon, mostrando anche alcuni esempi dei magnifici gioielli e amuleti rivenuti in quel sepolcro rimasto pressoché inviolato per oltre tremila anni: la leggendaria maschera funeraria raffigurante il volto idealizzato di Tutankhamon, ma anche bracciali, pettorali, collane, diademi e orecchini con scarabei, serpenti, occhi di Horus e altri simboli-magici religiosi. Questi oggetti, come ha spiegato Martina Terzoli, non erano solo uno strumento per ostentare la propria posizione sociale, ma avevano anche un valore simbolico molto importante. 

Nel pubblico erano presenti anche alcuni membri dei partner del concorso, tra cui il dott. Romano Serra del Museo del Cielo e della Terra di San Giovanni in Persiceto (BO), il quale ha fornito dei favolosi campioni di vetro del deserto libico (un vetro naturale la cui origine è legata all’impatto di un meteorite) che sono stati esposti nel corso dell’evento. In sala, inoltre, erano presenti anche alcuni studenti dei corsi Fashion Jewellery Coordinator e Digital Jewellery Design dell’ITS Cosmo di Vicenza, accompagnati dalla Professoressa Simonetta Ciocchetto, docente di Storia del Gioiello presso la Scuola Arte e Mestieri di Vicenza, la quale ha preso la parola durante la fase conclusiva della presentazione, per incentivare gli studenti a mettersi in gioco ed esprimere la propria creatività con la partecipazione al concorso presentato. 

Sulla pagina YouTube di Vicenzaoro è disponibile la registrazione della diretta streaming dell’evento di presentazione del concorso:

Il temine per le iscrizioni al concorso è fissato al 28 febbraio 2023, mentre il termine per l’invio dei disegni è fissato al 31 maggio 2023, seguendo le istruzioni del Bando di Concorso pubblicato online sul sito del concorso: www.ilgioiellodelfaraone.it

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